Calabrone gigante asiatico
Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Arthropoda
Classe: Insecta
Ordine: Himenoptera
Famiglia: Vespidae
Genere: ''Vespa''
Specie: ''V. mandarinia''
Nomenclatura binomiale
''Vespa mandarinia''
....VIDEO.....Vespa mandarinia(Da Wikipedia, l'enciclopedia libera)
Il calabrone gigante asiatico, vespa mandarinia, noto anche come calabrone giapponese e calabrone yak-killer, è il calabrone più grande del mondo, nativo in Asia orientale temperata e tropicale. Il suo corpo è lungo circa 50,8 mm, con un'apertura alare di circa 76 mm. Le regine possono raggiungere una lunghezza di 55 mm.
AnatomiaHa la testa color arancione e molto larga, in paragone alle altre specie. Gli occhi composti e gli ocelli sono color marrone scuro, le antenne sono marrone-arancione. Il clipeo (lamina a forma di scudo davanti alla testa) è arancione e punteggiato; la parte posteriore del clipeo ha lobi stretti, arrotondati. La mandibola è grande, arancione, con un dente nero (superficie masticatoria interna).
Il torace e il propodeum (segmento che forma la parte posteriore del torace) della vespa mandarinia hanno un caratteristico color dorato e un grande scutello dalla linea mediale profondamente impressa. Il postscutello sporge e sovrasta il propodeum. Le zampe anteriori sono color arancione con tarsi marrone scuro; quelle centrali e quelle posteriori sono color castano scuro. Le ali dell'insetto sono di color grigio-marrone scuro. Le tegula sono marroni.
Distribuzione geograficaIl calabrone gigante asiatico si può trovare in Primorsky Krai, Corea, Cina, Taiwan, Indocina, Nepal, India, Sri Lanka, ma è più comune nelle aree montane del Giappone.
PunturaIl pungiglione della vespa mandarinia è lungo circa 6 mm; esso può iniettare un potente veleno che contiene, come le api e le vespe, un peptìde citolitico, il quale può danneggiare i tessuti provocando un'azione di fosfolipasi, in aggiunta alla sua propria intrinseca fosfolipasi. Masato Ono, un entomologo della Tamagawa University, vicino Tokyo, ha descritto la puntura “come un chiodo rovente conficcato nella mia gamba”. Un soggetto allergico, se punto dal calabrone gigante, può morire per reazione allergica; però il veleno, contenendo una neurotossina chiamata mandaratossina, può essere letale anche per le persone non allergiche, se la dose è sufficiente. Ogni anno fra le 20 e le 40 persone muoiono in Giappone, dopo essere state punte.
Alcune note sul veleno e sul pungiglione di Vespa mandarinia: il veleno contiene almeno otto distinti componenti: alcuni danneggiano il tessuto, alcuni causano dolore e almeno uno ha un odore che attrae più calabroni sulla vittima; il veleno contiene il 5% di acetilcolina; essa stimola le fibre nervose dolorifiche, intensificando il dolore della puntura; vespa mandarinia usa le sue grandi mandibole, anziché il pungiglione, per uccidere le sue prede; l'enzima contenuto nel veleno è così potente che può sciogliere i tessuti umani; in certi casi la puntura può esser paragonata al morso di un ragno; come tutti i calabroni, V. mandarinia ha un pungiglione privo di barbiglio, consentendogli così di pungere ripetutamente.
Prevenzione delle punture e precauzioniI calabroni giapponesi proteggono i loro nidi e attaccano l'uomo che vi si avvcina a circa 10 metri.
Vespa mandarinia dimostra un simile comportamento aggressivo per proteggere le fonti di cibo, come le secrezioni di linfa degli alberi, specie in estate.
Abiti di colore nero aumentano il rischio di attacco del calabrone. Gli abiti bianchi possono essere a rischio di notte.
Anche singole punture possono essere fatali, così anche in assenza di gruppi di calabroni massima attenzione è consigliata.
Gli insetti sono attratti dalle bevande contenenti alcool e glucosio, quindi bisogna far attenzione bevendo da una lattina o da altri contenitori contenenti tali liquidi, se lasciati aperti abbastanza a lungo da far entrarci un calabrone.
Primo soccorso in caso di punturaLa puntura di calabrone gigante è estremamente dolorosa e potenzialmente letale, e contiene feromoni che attraggono e incitano altri calabroni ad attaccare.
Una volta punti, ci si dovrebbe ritrarre velocemente, senza movimenti eccessivi che potrebbero aumentare il rischio di attacchi multipli.
Si raccomanda la compressione e/o l'uso di un dispositivo sottovuoto per rimuovere il veleno dalla ferita. Non usare la suzione orale perché il veleno si trasmetterebbe alla bocca.
Lavare la ferita con acqua o, meglio, con liquidi contenenti tannini, come tè o vino, perché il tannino combatte gli effetti di una o più tossine.
L'uso di pomate contenenti antistaminici e cortisonici è anche raccomandato.
Dopo le prime cure, contattare subito il medico.
Coloro che sono stati punti in precedenza sono a grande rischio di shock anafilattico. Lo shock è la causa principale di morte da puntura di vespa mandarinia.
PredazioneIl calabrone gigante asiatico è un predatore inesorabile che caccia gli altri grandi insetti come le api, le altre specie di calabroni e le mantidi. I calabroni adulti non possono digerire le proteine solide, così non mangiano le loro prede, ma le masticano ottenendo una pasta che danno alle loro larve; esse producono un liquido chiaro, la miscela aminoacida di vespa, che poi gli adulti consumano.
Uso nell'alimentazioneNei villaggi montani del Giappone le larve e le pupe dei calabroni sono considerate una prelibatezza. Esse sono mangiate fritte, o come una specie di sashimi di calabroni.
Uso come integratoreRecentemente numerose ditte in Asia e in Europa hanno cominciato a produrre integratori alimentari e bevande energetiche contenenti una versione sintetica delle secrezioni delle larve di Vespa mandarinia. I fabbricanti di questi prodotti affermano che il loro consumo migliorerebbe la resistenza fisica umana.
Kiss